Alessandra Gardin

Guida turistica Firenze

PRENOTA ORA LA TUA VISITA GUIDATA A FIRENZE O IN TOSCANA!

L'arte '' Buccellati'' a Palazzo Pitti


Sei interessato a questa notizia?


Nome
Telefono
Email
Messaggio
PrivacyAccetto il trattamento dei dati personali in conformità del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) in materia di Privacy.
Accetto

Clicca sulla foto per ingrandirla

 
 
Si è aperta  a Firenze, presso il Museo degli Argenti di Palazzo Pitti la mostra I tesori della Fondazione Buccellati.   Da Mario a Gianmaria, 100 anni di storia dell’arte orafa.

Sono esposte oltre cento opere, tra gioielli, lavori di oreficeria e di argenteria disegnati da Mario e Gianmaria Buccellati, due tra i nomi più significativi del panorama orafo mondiale, eredi della illustre tradizione italiana,  che risale al Rinascimento.

Fu proprio seguendo i canoni rinascimentali che Mario Buccellati creava le sue opere, reinterpretandole in modo assolutamente personale, unico e facilmente riconoscibile. A lui, va assegnato il merito di aver fatto conoscere lo ‘stile Buccellati’ ai membri delle case regnanti, ai pontefici e agli uomini di cultura.

La prima sezione della mostra è dedicata a Mario Buccellati (Ancona, 1891 - Milano, 1965). Sono esposti alcuni tra i pezzi più preziosi ideati dal fondatore del marchio, come i bracciali, le spille o la tiara, lavorati a ‘tulle’ o a ‘nido d’ape’, vero segno distintivo di Casa Buccellati, in cui la finezza del traforo è esaltata dall’incastonatura dei brillanti e delle pietre preziose.

L’amico Gabriele D’Annunzio gli commissionò un bracciale di argento dorato con lapislazzuli e una collana d’oro, regalata ad Eleonora Duse.

La seconda sezione della mostra è dedicata  a Gianmaria Buccellati (Milano, 1929), il cui talento precoce - disegnò il primo gioiello a dodici anni - fu incoraggiato dal padre per continuare la tradizione di famiglia. . Nel 1968 visitando il Museo degli Argenti Gianmaria fu colpito dai celebri vasi in pietre dure di Lorenzo de Medici nonché dai gioielli dell’Elettrice Palatina e ne trasse ispirazione per la sua opera.

La mostra resterà aperta fino al 22 febbraio 2015
Visita la mostra con la tua guida ufficiale di Firenze, con lostesso biglietto potrai visitare anche il Giardino di Boboli. Prenota un tour privato con la tua esperta d'arte.

.