Vi consiglio la visita di un museo ancora fuori dai circuiti del turismo di massa: il Museo di Orsanmichele. Ospitato in un antico edificio trecentesco costruito come loggia di mercato del grano e poi granaio e successivamente divenuto la chiesa delle Corporazioni delle arti, l’affascinante museo ospita le statue restaurate che un tempo ornavano le nicchie nel perimetro esterno dell’edificio.
Una bellissima ristrutturazione accoglie al primo piano le 13 statue originali opera dei più grandi scultori del Rinascimento fiorentino: San Giovanni Battista, Santo Stefano e San Matteo di Lorenzo Ghiberti , San Marco e San Pietro di Donatello (il San Giorgio si trova al Museo del Bargello), Sant’Eligio, San Filippo e i Quattro Santi Coronati di Nanni di Banco, l’Incredulità di San Tommaso di Andrea del Verrocchio, San Giovanni Evangelista di Baccio da Montelupo, San Luca di Giambologna. Accanto a quelle trecentesche di Piero di Giovanni Tedesco (Madonna della Rosa) e Niccolò di Pietro Lamberti (San Giacomo Maggiore). L’allestimento rispecchia l’esterno del complesso, come quando si trovavano nei tabernacoli esterni, dove ora ci sono belle copie.
Non perdetevi il piano alto con una vista mozzafiato.
Con lo stesso biglietto di 8,00 euro si può accedere alla chiesa al piano terra, dove siamo abbagliati dallo spettacolare Tabernacolo in marmi e vetri colorati opera dell’Orcagna e dalla splendida Madonna col bambino di Bernardo Daddi.
Aperto tutti i giorni, escluso il martedì. Prenota una visita con la tua guida turistica abilitata di Firenze