Volete un itinerario alternativo a quello delle grandi folle? Che vi permetta di apprezzare dei capolavori senza dovervi fare largo tra miriade di persone? La vostra guida turistica abilitata di Firenze vi suggerisce un tour privato che include la visita di due musei non troppo grandi, ma ricchi di capolavori. Seguitela nel Museo dell'Opera del Duomo e nel Museo Nazionale del Bargello. Il Museo dell'Opera del Duomo è un museo che ha avuto una recente ristrutturazione per favorire lo sfruttamento della luce naturale e creare un migliore spazio espositivo, ma gli attuali lavori in corso porteranno in un prossimo futuro (data prevista di fine lavori 2016) ad un ulteriore ampliamento, configurandolo come uno dei piu grandi musei della città e sicuramente quello con una più moderna concezione dello spazio. Il progetto dell'architetto Natalini prevede infatti ampie sale nelle quali i grandi capolavori,già esposti nel museo, avranno una collocazione monumentale. In attesa di questo nuovo assetto entriamo e soffermiamoci davanti alla splendida pietà di Michelangelo, eseguita dall'artista in tarda età e lasciata incompleta. Saliamo al primo piano nella sala quasi interamente dedicata alle opere Donatello: le statue per il Campanile, la famosissima Maddalena lignea, la Cantoria per il transetto della Cattedrale.
Uno stretto passaggio ci offre uno spaccato del cantiere brunelleschiano per la costruzione della cupola: i sostegni verticali, le carrucole, gli stampi per i mattoni, le corde. Nel luminoso cortile a piano terra restiamo ammirati di fronte al capolavoro di Lorenzo Ghiberti: la Porta del Paradiso. Dopo quasi un trentennio di restauri, la famosa porta di bronzo dorato è tornata a risplendere. Il lungo accurato restauro ha evidenziato le qualità artistiche e tecniche della fusione che ha visto Ghiberti impegnato per venti anni. L'imponente teca di vetro che la accoglie la preserva dagli agenti atmosferici.
La seconda tappa del nostro percorso è il Museo del Bargello. Il massiccio edificio medievale, costruito dalla metà del 1200 come sede del Podestà, nasconde all'interno delle sue forme severe una collezione di opere d'arte di primissimo ordine: statue di marmo, di bronzo, di terracotta, robbiane, bronzi, avori, ceramiche, smalti, gioielli. Sono qui conservate alcune tra le più importanti e significative statue del Rinascimento: il David di bronzo di Donatello, il Bacco e il tondo Pitti di Michelangelo, il modello in cera del Perseo del Cellini e il Bacco del Giambologna. Assolutamente da non perdere!