Per gli appassionati di Michelangelo si consiglia questo tour che abbina due musei: la Galleria dell'Accademia e le Cappelle Medicee.
Sono due musei che distano poche centinaia di metri l'uno dall'altro pertanto si possono visitare entrambi nell'ambito di una mattinata. La Galleria dell'Accademia è forse uno dei più famosi musei del mondo e uno dei più visitati, pertanto durante la stagione turistica si raccomanda di fare la prenotazione per non rischiare di stare ore in coda per entrare. Il museo ospita alcune delle più famose statue di Michelangelo: il bellissimo David, diventato un simbolo della città, che fu portato nella Galleria alla fine dell'Ottocento dalla piazza della Signoria, i Prigioni (o Schiavi), eseguiti a Roma per la tomba di papa Giulio II e portati a Firenze dopo la morte dell'artista e la famosa Pietà di Palestrina (acquistata dallo Stato italiano nel 1939) che però recentemente non è più considerata un'opera di Michelangelo, per le incongruenze stilistiche, iconografiche e storiche rivelate da un attento restauro.
La Galleria dell'Accademia conserva anche una collezione di gessi (Gipsoteca), eseguiti da Lorenzo Bartolini nella prima metà dell'Ottocento, che è considerata una delle più importanti e belle del mondo e che, assieme alle numerose pitture medievali e rinascimentali conservate nel museo merita un'attenta visita. Il tour prosegue all'interno delle Cappelle Medicee. Questo piccolo museo fa parte del complesso di San Lorenzo e si trova nella parte posteriore della chiesa omonima; in alta stagione si raccomanda la prenotazione soprattutto perchè molto frequentato da gruppi scolastici.
Le Cappelle Medicee, come suggerisce il nome, costituiscono i sepolcri dei Medici. La Sacrestia Nuova, l'edificio più piccolo, fu progettata e realizzata da Michelengelo a partire dal 1521 per le sepolture di Lorenzo il Magnifico e di suo fratello Giuliano e conserva le statue de il Giorno, la Notte, il Crepuscolo e l'Aurora scolpite dall'artista per le tombe di Lorenzo duca di Urbino e Giuliano duca di Nemours. L'altro edificio, la maestosa Cappella dei Principi fu realizzata a partire dal 1600 per celebrare il ramo dei Medici che diventarono granduchi di Toscana. L'interno dell'edificio, sulle cui pareti sono enormi sarcofagi in porfido di cui solo due completati con statue di bronzo dorato, è famoso per la ricca decorazione a commesso di pietre dure che riveste pareti e pavimento, un vero trionfo di giaspri, graniti, marmi, lapislazzuli e madreperle, provenienti da varie parti del mondo che creano un unicum irripetibile.